L’afta, conosciuta anche con il nome “stomatite aftosa” o “ulcera aftosa” è un’ulcerazione. E’ una patologia che colpisce circa il 10% della popolazione, concentrandosi su donne e bambini.
Quando è in bocca, si tratta di un danno alla mucosa orale, che si rivela con una lacerazione visibile e ricoperta da una patina biancastra (composta da fibrina, una proteina che si trova nel sangue, con funzione di coagulante).

L’afta non è una patologia contagiosa e tendenzialmente compare spontaneamente.
Ma quali sono le cause più comuni?
- Contatto con oggetti sporchi e con animali domestici;
- Piccoli traumi della bocca, come mordersi la guancia accidentalmente, uso energico dello spazzolino, cibi acidi o piccanti;
- Squilibri ormonali;
- Mestruazioni;
- Dieta povera di vitamina B12, zinco, acido folico (folati) e ferro;
- Infezione da Helicobacterpylory;
- Malattie infiammatorie croniche intestinali;
- Sindromi di immunodeficienza e farmaci immunosoppressori.
MA COME SI CURA?
La cura delle afte spesso avviene spontaneamente e il sintomo sparisce in circa 7/14 giorni.
Eventualmente, si può ricorrere a dei rimedi, ad esempio:
- Collutori che formino un film protettivo sopra le afte;
- Acido Retinoico;
- Gel Astringente a base di Cloruro d’Alluminio.
Fonte: humanitas.it