MEETINGWORKS MAGAZINE – NUMERO 39
E’ online il XXXIX numero gratuito della nostra rivista: “DESIGN, ARREDAMENTO, INTERNI DELLO STUDIO”.

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L’educazione alla salute orale comincia fin dalla tenera età attraverso regole di igiene orale condivise, corretta alimentazione e visite di controllo.
Purtroppo a volte la cura dei bambini è sottovalutata e, troppo spesso, la branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dei bambini viene vista come una specializzazione complicata e soprattutto poco redditizia. Ma anche il bambino merita cure dentali di eccellenza, esattamente come l’adulto.
Il dentista pediatrico, detto anche pedodontista, è un odontoiatra che ha una preparazione professionale specifica, clinica e psicologica, che gli permette di trattare bambini anche piccolissimi grazie ad un approccio che mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione.
L’ottenimento della fiducia del bambino e la sua serenità sono il primo obiettivo che il dentista pediatrico si deve porre in quanto fattori indispensabili per la corretta applicazione dei protocolli terapeutici e di prevenzione e per il futuro rapporto del bambino con l’odontoiatra, anche quando sarà adulto.
Tra i compiti specifici del pedodontista ci sono:
Pur troppo, prima o poi tocca a tutti di doversi sedere sulla poltrona del dentista. È un destino che accomuna tutto il genere umano. Questo dato di fatto ha obbligato la comunità scientifica a interrogarsi sul modo migliore per avvicinare i bambini alle cure odontoiatriche senza che queste siano causa di stress. Infatti, i traumi vissuti nell’infanzia possono protrarsi fino all’età adulta e, di fatto, possono diventare dei limiti importanti alla salute del cavo orale. Più precisamente, un giovane paziente che non riesce a superare la paura diventerà un adulto poco disposto e poco collaborativo durante le cure odontoiatriche. La pedodonzia studia i migliori approcci nei confronti dei più piccoli.
Ecco perché è utile fare delle sedute di avvicinamento: esse servono ad abituare gradualmente il bambino all’ambiente medico attraverso un approccio adeguato all’età.
Per avvicinamento si intendono tutte quelle strategie e procedure volte ad instaurare un rapporto sereno con il piccolo paziente, creando un ambiente familiare, dedicato a loro attraverso giochi e personaggi di fantasia, tecniche pedagogiche e psicologiche volte a rassicurare e introdurre il bambino allo studio dentistico e alle cure senza traumi.
Non bisogna aspettare che il bambino abbia male ai denti o abbia i denti storti! Dobbiamo prevenirlo.
L’accademia americana di odontoiatria pediatrica raccomanda di effettuare la prima visita dal dentista per il bambino entro il primo anno di età.
La domanda che più frequentemente si pongono le mamme sono “Come potrà visitare un bambino così piccolo? Come riuscirà a farlo stare fermo sulla poltrona?”
I motivi per cui è consigliata una visita precoce sono: intercettare eventuali problemi, venire a conoscenza delle strategie per prevenire carie, gengiviti e malocclusioni, instaurare un rapporto sereno e di fiducia tra dentista e bambino.
Come? È necessario un ambiente accogliente, con spazi dedicati ai più piccoli e personale specializzato (dal dentista all’assistente), tempistiche che rispettino le esigenze dei più piccoli e attenzioni speciali.