L’apnea notturna è un grave disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare il sonno e, spesso, ridurre la quantità di ossigeno e aumentare il livello di anidride carbonica nel sangue.
Esistono due tipi di apnea notturna:
- Apnea ostruttiva del sonno;
- Apnea centrale del sonno.
APNEA OSTRUTTIVA
Anzitutto, analizzeremo l’apnea ostruttiva del sonno, il tipo più frequente di apnea notturna.
Questa è causata da una ripetuta chiusura della gola o delle vie aeree superiori durante il sonno. Le vie aeree superiori includono il tratto che porta dalla bocca e dalle narici alla gola e fino alle corde vocali.
Chi soffre di apnee ostruttive del sonno russa in modo molto evidente fin dalle prime fasi di sonno (il russare diventa via via più forte fino a quando il soggetto non smette di respirare per qualche secondo, per poi riprendere a respirare ed iniziare un nuovo ciclo che si ripete).
E’ un disturbo che interessa più frequentemente gli uomini delle donne; nelle donne è più frequente dopo la menopausa.
Tra le varie cause, elenchiamo:
- Obesità/sovrappeso;
- Ostruzione delle vie aeree superiori (naso, bocca, gola);
- Abuso di bevande alcoliche prima di andare a dormire;
- Assunzione di sonniferi.

APNEA CENTRALE DEL SONNO
L’apnea centrale del sonno è più rara rispetto all’apnea ostruttiva.
È causata da un problema legato al controllo della respirazione in una regione del cervello chiamata tronco encefalico.
Il processo è molto semplice: quando il livello di anidride carbonica è elevato, il tronco encefalico segnala ai muscoli respiratori di contrarsi maggiormente per produrre un respiro più profondo. Nell’apnea centrale del sonno, il tronco encefalico non risponde in maniera adeguata alle variazioni dei livelli di anidride carbonica. Di conseguenza, i soggetti che soffrono di apnea centrale del sonno, durante il sonno, possono presentare pause nella respirazione o respirare meno profondamente e più lentamente della norma.
Questa tipologia di apnea del sonno può essere causata dai farmaci oppiacei, usati per alleviare il dolore, e da numerosi altri farmaci, o dalla permanenza ad altitudini elevate.

TRATTAMENTI
Ai pazienti che soffrono di apnee notturne viene consigliato di:
- Perdere peso, se sono obesi o in sovrappeso;
- Evitare bevande alcoliche e sonniferi;
- Dormire su un fianco;
- Trattare i disturbi eventualmente presenti a carico delle vie aeree superiori.
Per trattare il disturbo delle apnee notturne, si consiglia anche:
- La Pressione Positiva Continua Delle vie aeree (CPAP): per gli individui che soffrono di apnea notturna, imparare la terapia posizionale significherebbe poter ridurre le pressioni di CPAP, costringendosi a dormire “di fianco” e non in posizione supina. Tuttavia, la terapia posizionale ha dei limiti ed è efficace solo per alcuni individui.
- Terapia comportamentale: Una particolare attenzione al proprio comportamento prima di andare a dormire è una componente importante della terapia posizionale. Bisognerebbe evitare alcool, tabacco e farmaci per dormire, salvo diversa prescrizione medica.
Fonte: www.humanitas.it , www.msdmanuals.com , www.sonnomed.it