I vantaggi dell’applicazione della psicologia all’odontoiatria sono numerosi, considerando che quest’ultima è una tra le discipline mediche più particolari. L’indiscutibile presenza della componente psicologica correlata alla percezione del dolore del paziente è infatti un fattore non sottovalutabile.

 

Ne consegue che l’ascolto attivo dei propri pazienti è l’unico percorso utile ad entrare in sintonia con questi, imparando così a percepire paure, disagi e aspettative.

L’odontoiatra e l’intero Team dello studio dovrà perciò acquisire abilità psicologiche che permettano di gestire correttamente l’intero iter di cura del paziente.

Quali problematiche spesso riscontrate all’interno degli studi odontoiatrici può migliorare e/o limitare la psicologia?

Le variabili psicologiche che influenzano i pazienti sono numerose e di diversa natura ma quelle che rappresentano dei veri e propri limiti alle cure sono:

  • La paura del dentista e i fenomeni ansiogeni collegati
  • Le problematiche legate a fenomeni di bruxismo
  • La necessità di ricorrere alle protesi dentarie

Una corretta comunicazione e un ascolto efficace, apprendibili attingendo alle fonti della psicologia, possono infatti limitare gli episodi sopra elencati.

Secondo un’inchiesta, l’80% della popolazione italiana ha paura del dentista

Considerando la situazione odierna, caratterizzata dall’emergenza sanitaria, in che modo la psicologia può essere d’aiuto all’odontoiatria?

Oggi più che mai la comunicazione rappresenta le fondamenta di ogni rapporto medico-paziente. La pandemia, con il suo bagaglio d’incertezze ed insicurezze, ha infatti reso la pazientela meno propensa ad esporsi alle cure, sia a causa delle inevitabili ristrettezze economiche, sia per il timore del contagio, tema caldo degli ultimi mesi.

Una corretta comunicazione della sicurezza dei propri ambienti medici/sanitari e dell’adozione di tutti i protocolli è quindi fattore indispensabile per il mantenimento del flusso di lavoro dello studio.

La psicologia viene anche qui in aiuto, fornendo gli strumenti necessari per effettuare un’informazione efficace in grado di mettere a proprio agio i pazienti, creando un ambiente sereno, così limitando i fenomeni ansiogeni e le disdette.