ASO
L’ASSISTENTE DELLO STUDIO ODONTOIATRICO
L’ASO, comunemente conosciuta come assistente alla poltrona, è la figura professionale che ha il compito di gestire e assistere i pazienti e di accompagnare l’odontoiatra nel suo lavoro quotidiano. Ha quindi un ruolo ricco di responsabilità che non si limitano alla sola assistenza ma toccano con mano la gestione vera e propria dello studio.

ASO: LA GESTIONE DEI RAPPORTI SOCIALI
L’assistente dello studio odontoiatrico ha il compito di accogliere e gestire i soggetti che entrano ed escono dagli ambienti medici, instaurando un rapporto piacevole costante che accompagna i pazienti fino alla conclusione delle cure. Non solo, ha il compito di gestire tutti coloro che entrano nello studio per la prima volta, raccogliendo le opportune informazioni da inserire nell’anamnesi. Dovrà perciò adottare un atteggiamento piacevole, positivo e professionale, cercando di mettere a proprio agio i pazienti, confrontandosi con empatia e facendo affidamento sulla conoscenza dei protocolli.

ASO: LA GESTIONE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO
Oltre agli aspetti sociali, non vanno dimenticate le mansioni pratiche dell’assistente dello studio odontoiatrico. E’ infatti una figura polivalente e, come annunciato, gestisce molti aspetti organizzativi, oltreché quelli umani. E’ la figura responsabile della gestione dei luoghi di lavoro che, in questo caso, rappresentano ciò che circonda la poltrona. L’ASO si occupa della preparazione degli strumenti, della santificazione delle superfici di lavoro, della preparazione della sala operatoria e del riordino dopo l’utilizzo. Non solo, è anche responsabile della gestione del magazzino, compresi gli ordini per rifornirlo.
Di fatto è una figura professionale poliedrica, indispensabile all’interno dello studio odontoiatrico sia nell’affiancamento durante la pratica clinica, sia nella gestione organizzativa quotidiana.

ASO: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO
Il nuovo profilo ASO è stato ufficialmente riconosciuto dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 9 Febbraio 2018 e prevede il conseguimento di una qualifica specifica per lo svolgimento del lavoro.
Sebbene sia scaduto da poco il termine ultimo per l’ottenimento di tale qualifica, vista la situazione di emergenza che ha colpito l’intera Nazione, la Conferenza Stato Regioni ha emanato una proroga che posticipa al 2021 i termini previsti dall’art. 19 del DCPM del 09.02.2018. Gli studi potranno quindi assumere regolarmente assistenti alla poltrona ancor privi di qualifica, a condizione che questi l’acquisiscano entro i 36 mesi successivi.
Per tutti coloro invece che hanno già ottenuto la qualifica, è previsto un corso di aggiornamento annuale (della durata di 10 ore), obbligatorio al fine di rispettare gli obblighi formativi.