Il macro settore degli eventi e congressi ha subito un forte arresto, questo è innegabile. E’ stato il primo a chiudere i battenti e l’ultimo a riprendere le attività. Tante le paure delle figure professionali coinvolte che hanno sentito letteralmente la terra tremare, anche a causa di una scarsa attenzione da parte delle autorità.
Il peggio però è passato
Sono molte infatti le regioni attive a tutelare il settore turistico e culturale che, inevitabilmente, comprende quello degli eventi, a prescindere dalla loro natura. Si stanno quindi muovendo i primi passi verso le attività che prevedono aggregazione.

Anche se il Governo congela le ripartenze delle attività di eventi e congressi fino al 15 Luglio, stanno riaprendo le strutture d’accoglienza e gli spazi fieristici. La ripartenza è a rilento ma la normalità è ormai vicina.
Eventi e congressi sono infatti attività indispensabili.
Il macro settore degli eventi è uno dei principali motori del nostro paese ed è impensabile il suo arresto. Di fatto, si può dire a gran voce che ora più che mai sono attività essenziali per la ripartenza.

Investire su congressi ed eventi formativi sarà la mossa vincente per far ricrescere la nostra Italia.