IL GROWTH MARKETING

Qual è la definizione di Growth Marketing?

 

Il termine Growth Marketing si colloca nel mondo del Digital Marketing e si può definire come uno dei fattori fondamentali che spinge verso la crescita e il successo.

 

Sean Ellis, l’ideatore della definizione di Growth Marketing, infatti, lo ha definito come una rapida sperimentazione per accelerare la crescita di clienti e di fatturato, concentrandosi sull’insieme strutturato di passaggi che permette di individuare un’opportunità e di trasformarla in successo tramite sperimentazioni rapide e continue.

 

Forse non tutti sanno che “Growth Marketing” è sinonimo di “Growth Hacking”. Nella sua accezione originaria, infatti, il termine hacker ha un significato positivo, cioè il fare qualcosa fuori dell’ordinario utilizzando la creatività. Nel marketing questo termine è diventato sinonimo di metodo non convenzionale per la crescita aziendale. A livello collettivo globale, però, il vocabolo viene spesso associato all’attacco pirata a un sistema. Per questo, nel tempo, dall’utilizzo di hacking si è passati al termine marketing.

Come si differenzia dal Marketing tradizionale?

 

Il processo del Growth Marketing mette in costante comunicazione tre aree fondamentali che tradizionalmente vivono in maniera autonoma all’interno di un’azienda: marketing, prodotto e data analysis. Il filo che li unisce è la sperimentazione tramite la quale si concretizzano le idee creative ed è proprio in questo momento che emergono le differenze tra il marketing tradizionale e il Growth Marketing.

  • Il marketing tradizionale si occupa principalmente di prodotto e lavora in maniera settoriale su obiettivi parziali come, ad esempio, acquisire lead (potenziali acquirenti) e aumentare visibilità.
  • Il Growth Marketing, invece, coinvolge l’intero sistema di acquisto e di fidelizzazione del cliente. Quindi studia il mercato, sviluppa il prodotto, lo testa e fa continui aggiustamenti strategici. In definitiva, tutto quello che viene fatto in questo ambito riguarda microazioni continue di adattamento della strategia e viene realizzato utilizzando budget ridotti. Ciò non accade invece nel marketing tradizionale che lavora con grossi budget e con azioni che vengono programmate a lungo termine.

Come funziona il Growth Marketing?

 

Abbiamo visto come alla base ci sia un approccio scientifico e sperimentale, attraverso cui vengono realizzati tanti piccoli esperimenti economici per capire cosa funziona e cosa no. Affinché avvenga l’acquisizione finale del cliente, la strategia del Growth Marketing si sviluppa in quattro passaggi:

  1. Analisi – È la fase di raccolta delle informazioni e dei dati che servono per avere un’immagine completa della situazione. Questi si costituiscono come elementi quantitativi o qualitativi attraverso cui individuare un possibile problema e trarre spunto per un’idea finalizzata al suo superamento.
  2. Ipotesi o Ideazione – È la fase in cui sulla base dei dati raccolti si fanno delle ipotesi e si lanciano delle idee. Si tratta del risultato di un lavoro di brainstorming di un team che coinvolge anche altre figure come il product manager, il responsabile marketing e il software engeneer.
  3. Definizione delle priorità – Questa è la fase in cui una volta varate le varie ipotesi si decide quale potrebbe essere la più indicata da sperimentare e, quindi, quella a cui dare la priorità.
  4. Sperimentazione – È la fase fondamentale che permette di non sprecare tempo e denaro. Facendo continui test su obiettivi misurabili e piccoli si evita di pianificare e costruire grandi progetti che una volta messi sul mercato potrebbero generare feedback negativi.

Qual è il ruolo del Growth Marketer?

 

Il compito del Growth Marketer è quello di gestire tutto il processo di analisi, ideazione, prioritizzazione e sperimentazione. Per fare questo, tra le competenze trasversali, deve possedere la multidisciplinarità, e risulteranno fondamentali altre caratteristiche come: leadership, curiosità, l’ossessione per la crescita e passione per il prodotto; senza tralasciare una conoscenza approfondita del Digital Marketing, una base di data analytics e fondamenti di product management. Il tutto, congiunto ad una formazione continua del settore, non farà altro che ampliare il background di chi si approccia a diventare un Growth Marketing Specialist.

 

 

Fonte: https://www.digital-coach.com/it/blog/case-histories/growth-marketing/