Una corretta igiene orale è fondamentale fin dalla primissima infanzia per prevenire patologie orali, come la carie, e mantenere i denti in salute. Scopriamo insieme come gestire l’igiene orale dei bambini e come scegliere lo spazzolino.
Lo spazzolamento dei denti deve divenire, fin dalla nascita, una routine giornaliera, di modo che il bambino si possa abituare alla pratica dolcemente. Sarà così più semplice accompagnarlo all’igiene orale autonoma, non appena manifesterà il desiderio di emulare i genitori anche nei momenti dedicati all’igiene del cavo orale.
Ma quale spazzolino scegliere per i più piccoli?

E’ consigliato acquistarne uno spazzolino a setole morbide, con testina piccola e manico con impugnatura ergonomica. Queste caratteristiche renderanno facile l’utilizzo assieme al genitore che sino ai tre anni guiderà la pulizia del bimbo, insegnandoli la procedura corretta.
Lo spazzolamento adeguato prevede un movimento che parte dalla gengiva e arriva sino al termine del dente, dall’altro verso il basso, per circa 5/6 volte per ogni coppia di denti. E’ inoltre consigliato seguire un ordine durante la procedura, iniziando dalle zone posteriori, interne ed esterne, per poi passare a quelle anteriori, dedicate alla masticazione. Da non dimenticare la lingua! Con la sua conformazione spugnosa assorbe placca e batteri e per questo necessità di una pulizia quotidiana.
Quando passare allo spazzolino elettrico?
L’elettrico può essere utilizzato a partire dai 3 anni di età, solo sotto la supervisione del genitore. Si consiglia di scegliere un dispositivo dotato di sensore colorato per controllare la pressione, per aiutare il bimbo a comprendere se sta eseguendo lo spazzolamento nel modo corretto, e di un timer per facilitarne la durata.
SALUTE ORALE NEL NEONATO
ll tema della prevenzione orale nel periodo neonatale è un argomento poco affrontato, spesso infatti si suppone, erroneamente, che l’igiene del cavo orale non debba essere eseguita in quanto non sono ancora presenti i dentini.
A CHE ETÀ INIZIARE
È buona norma pulire le mucose dei bambini già nei primi mesi di vita e diverse sono le pratiche messe in atto in base all’età del neonato e alla situazione della sua bocca.
Basterà una garzina sterile avvolta intorno al dito. Una volta bagnata con la soluzione fisiologica, o con dell’acqua tiepida, si dovrà passare delicatamente sulle gengive del neonato, pulendo anche le guance e la lingua.

Un altro modo divertente e coinvolgente per il bambino potrebbe essere quello di utilizzare un guanto di tessuto: il bimbo assocerà questo momento ad una piacevole routine di pulizia della bocca.
È importante ricordare che queste procedure dovrebbero essere ripetute dopo ogni poppata. Se non si riesce a farlo, si potrebbe iniziare a farlo la mattina, il pomeriggio e verso sera per iniziare una routine.
Dopo l’eruzione del primo dentino i genitori potranno usare lo spazzolino da dito. Uno spazzolino realizzato totalmente in silicone con:
- setole morbide, per iniziare a spazzolare i primi dentini;
- zone in rilievo, per massaggiare delicatamente le mucose.
Di fatto, quando compaiono i primi dentini è importante spazzolarli sia nelle zone vestibolari, che in quelle boccali. Si suggerisce l’utilizzo di dentifrici adatti ai mesi del bambino, ma la quantità necessaria deve essere minima corrispondente alla grandezza di una lenticchia.
Fino ai tre anni di età, è consigliabile che siano i genitori ad occuparsi dell’igiene orale dei loro bambini. I più grandi infatti sono più precisi e meno frettolosi. Successivamente le manovre potranno essere effettuate in autonomia con la supervisione ed il supporto dei genitori fino a che il bambino non acquisisce in maniera graduale le competenze necessarie.