CONTROLLO E VALUTAZIONE
DELLA FORMAZIONE ECM
La Commissione Nazionale per la formazione Continua, dispone di due organi di controllo – il Comitato di garanzia per l’indipendenza della formazione continua da interessi commerciali in Sanità e l’Osservatorio nazionale per la Qualità della formazione continua in Sanità – il cui compito è verificare che le attività di formazione si svolgano nella corretta applicazione delle regole e che i contenuti formativi e i soggetti deputati a erogarli siano liberi da conflitto di interessi e quindi indipendenti dall’influenza commerciale degli sponsor.
Il Comitato di Garanzia vigila sull’indipendenza della formazione ECM dagli interessi commerciali e si occupa di verificare l’applicazione delle norme su conflitto di interessi, sponsorizzazioni e pubblicità. Valuta i materiali di formazione e le schede sulla qualità percepita compilate dai partecipanti ed esegue controlli a sorpresa nelle sedi dei provider e nei luoghi di svolgimento degli eventi ECM per verificare che contenuti formativi, contratti di sponsorizzazione, pubblicità di prodotti di interesse sanitario e dichiarazioni sul conflitto di interesse rilasciate da relatori e responsabili scientifici siano conformi alle regole.
I controlli del Comitato avvengono a campione, ma possono essere attivati anche da segnalazioni interne che provengono dalla Commissione o dai suoi organi oppure da segnalazioni esterne di discenti o di qualunque altro soggetto interessato. Se nel corso delle verifiche il Comitato di Garanzia rileva violazioni alle regole si apre una procedura che prevede la richiesta di chiarimenti al provider, l’apertura di un’istruttoria, l’accertamento della violazione e la trasmissione della documentazione alla Commissione Nazionale per la Formazione Continua cui spetta la decisione finale.
Il secondo organo di controllo è l’Osservatorio Nazionale, il cui compito è accertare la correttezza formale dell’evento formativo verificando che gli aspetti logistici, organizzativo – gestionali e didattici siano conformi a quanto dichiarato all’AGENAS dal provider in fase di registrazione dell’evento.
Una parte fondamentale della valutazione della formazione ECM è costituita dalle verifiche di apprendimento e qualità percepita effettuate sui partecipanti. Entrambe le attività sono di competenza del provider, che ha l’obbligo sia di fare eseguire il test di apprendimento a ogni singolo discente per potergli assegnare i crediti ECM maturati sia di raccoglierne il feedback su programma, docenti e organizzazione dell’evento nonché sull’eventuale percezione di influenze di interesse commerciale sanitario nell’ambito dell’attività educazionale (anche se l’evento non è sponsorizzato).
Il test di valutazione dell’apprendimento, obbligatorio per gli eventi fino a 200 partecipanti, può avvenire con diversi strumenti. Il tempo dedicato alla verifica dell’apprendimento può essere incluso nella durata dell’evento solo quando produce un documento o ne vengono condivisi esiti e risultati.
La prova di verifica dell’apprendimento si supera con il raggiungimento di almeno il 75% dei contenuti formativi secondo i criteri utilizzati per la valutazione dal responsabile scientifico dell’evento.
Il provider deve documentare l’avvenuto rispetto delle modalità sopra descritte e la verifica dell’identità del professionista (anche per modalità online). Nei giorni successivi all’evento e all’attribuzione dei crediti deve consegnare o trasmettere ai partecipanti l’attestato di superamento del corso comprovante l’acquisizione dei crediti ECM.
fonte “Guida di Congressi Medico Scientifici 2019”