Il dolore alla cervicale, anche noto con il termine “cervicalgia” è uno tra i sintomi più frequenti e fastidiosi negli over 25. Di fatto rappresenta l’infiammazione della cervicale che spesso causa irrigidimento muscolare, difficoltà di movimento, mal di testa, nausea, vertigini e, nei casi peggiori, disturbi a vista ed udito.
LE CAUSE PRINCIPALI
Le principali cause del dolore cervicale sono:
- postura errata;
- stress;
- colpi di freddo;
- traumi;
- incidenti automobilistici;
- problematiche dentali.
Per risolvere la cervicalgia è quindi necessario approfondire le cause dell’infiammazione. Pertanto, il primo specialista a cui rivolgersi è l’osteopatia o il fisioterapista.

COSA FARE SE LA CAUSA SONO I DENTI?
Se si giunge alla conclusione che il dolore alla cervicale è causato dalla zona orale, sarà necessario indagare se il problema è nella dentatura o nella zona temporo-mandibolare.
E’ infatti consigliato rivolgersi al proprio dentista, meglio ancora se gnatologo.
SE SONO I DENTI…
Per confermare o meno la “colpa” dell’infiammazione ai denti, ci si dovrà sottoporre ad un’accurata visita gratologica. Il dentista gratologo saprà infatti individuare subito le cause del dolore cervicale legate alla dentatura, sebbene spesso a causare cervicalgia è un errato allineamento delle arcate dentali.
Se i denti sono disallineati e causano un morso anomalo, potrebbe crearsi un sovraccarico tensivo che colpisce le zone tempo-mandibolari, spesso causa di dolore alla cervicale. Inoltre, anche il bruxismo può essere l’artefice. Chi digrigna i denti, soprattutto di notte, sollecita esageratamente la mascella e la mandibola generando così dolore ai denti e alla cervicale.
Fonte: centridentisticiprimo.it