L’intervento di devitalizzazione inizia con un radiografia e si struttura in due sedute. Di seguito gli step principali:
- esecuzione dell’anestesia locale,
- posizionamento della diga,
- foratura del dente,
- si rimuove la polpa dentale e il materiale infetto depositato all’interno del dente,
- si disinfetta il canale radicolare,
- si riempie il canale con guttaperca (una resina naturale che si trasforma in idrossido di calcio)
- si sigilla il dente con un’otturazione.

Eseguita la prima seduta, si procede con la seconda con:
- la rimozione dell’otturazione temporanea,
- la ricostruzione del dente,
- la copertura del dente con una capsula.
I VANTAGGI DELLA DEVITALIZZAZIONE
Questa procedura ha molti vantaggi, tra i principali:
- permette di salvare il dente;
- l’intervento è quasi indolore;
- cura l’infezione;
- fa passare il dolore.
Va però ricordato che un dente devitalizzato è più fragile di un dente “vivo” o meglio, dotato di polpa.
Fonte: centridentisticiprimo.it