La gnatologia (dal greco “gnatus” mascella e “logos” parola, discorso) è una branca dell’odontoiatria che si occupa del funzionamento dei mascellari e di ciò che è a loro connesso. Studia la fisiologia e la fisiopatologia del complesso canio-cervico-mandibolare, occupandosi della clinica ad essa correlata.

E’ una disciplina che si sta difondendo con successo grazie alla ricerca neurofisiologica che ha dimostrato che mandibola e disordini craniomandibolari assumono un ruolo determinante sui disturbi di natura postulare.
La gnatologia si occupa quindi dell’equilibrio strutturale e funzionale dell’apparato orale. Ne consegue che tratterà le disfunzioni relative al suo mancato equilibrio.

Tensioni muscolari
Mal di schiena
Dolori articolari
Emicranie
Riduzione della mobilità
Sono solo alcuni dei disturbi legati ad una malocclusione o ad un dente mancante o non allineato. Per questo un intervento occluso-posturale può riequilibrare la funzione e la postura dell’individuo, stimolando una riorganizzazione complessiva, oltreché una ridistribuzione delle sollecitazioni meccaniche.
Il compito dello gnatologo è quindi quello di formulare le corrette diagnosi mediche differenziali sia riferite a dolori oro-cranio-facciali sia a disordini craniomandibolari.
Curriculum del relatore
Laureato nel 1987 in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Univ. di Parma, professore a.c. Univ. degli Studi di Parma, Corso di Laurea in Scienze delle attività Motorie, docente al Master di Deglutologia Università di Torino.
Esercita la libera professione in Parma e Sarzana (SP). Si occupa di patologie orali collegate a problemi posturali, e in particolare modo di riabilitazioni protesiche complesse in pazienti disfunzionali.
Oppure iscriviti al percorso formativo che prevede tre moduli di approfondimento su varie patologie occlusali, gnatologiche e posturali.