I dispositivi di sanificazione
Nuovi strumenti “sine qua non”
Le raccomandazioni sono molto chiare.
In tutti gli ambienti che prevedono il passaggio del pubblico è obbligatorio porre moltissima attenzione alla pulizia e alla disinfezione.
Inoltre, all’ingresso degli ambienti aperti al pubblico devono essere posizionati i dispositivi di sanificazione.

Ma quali sono?
In primis si tratta di gel igienizzanti e guanti usa e getta. Si aggiungono mascherine e copri scarpe.
Di fatto, igienizzare quotidianamente tutte le superfici, quali piani di lavoro, maniglie, sedie e reception non è sufficiente per limitare il contagio.
Le precauzioni igieniche personali sono infatti ora più che mai necessarie. Vanno adottate obbligatoriamente e grande attenzione va posta nelle mani. Non solo è consigliato l’uso dei guanti, ma è raccomandata la pulizia delle stesse in modo frequente.

Di conseguenza tutte le aree comuni, come ingressi, mense, spogliatoi, sale d’attesa e aree relax, devono mettere a disposizione del pubblico gel igienizzante e/o guanti usa e getta.
I dispositivi di sicurezza divengono quindi parte integrante degli spazi aperti al pubblico.
E’ inoltre consigliato a tutti i locali che presentano un front-office, come studi medici, uffici pubblici e spazi commerciali, di munirsi di barriere protettive da posizionare negli sportelli e/o front office. Le barriere fisse sono infatti un’ottimo strumento di protezione. Solitamente di plexiglass o vetro, sono resistenti e molto facili da igienizzare. Efficaci in tutte quelle situazioni ove è difficile rispettare le distanze di sicurezza.
Se per le barriere non ci si può sbagliare, per i flaconi di gel e le varie scatole di guanti e mascherine c’è l’imbarazzo della scelta. L’indicazione in linea di massima dice che vanno posti all’ingresso degli ambienti. Così, sono divenute numerose le idee lanciate sul mercato per disporre i dispositivi di sanificazione. Principalmente colonnine apposite, spesso personalizzate.