La dentizione nei neonati è una tappa della crescita di ogni bambino… e di ogni genitore!
Per gli stessi genitori, vedere quelle nuove puntine bianche spuntare dalle gengive è un momento emozionante, che segna la fine di un periodo difficile, caratterizzato da pianti e forte irritabilità del bambino.

Ecco cosa è importante sapere quando spuntano i primi dentini.
QUANDO SPUNTANO I PRIMI DENTINI?
E’ importante specificare che ogni bimbo è un caso a sé e non esiste un’età di dentizione sempre uguale.
Ad ogni modo, i denti decidui, o più comunemente denti da latte, sono 20.
Ogni semiarcata ne ha 5: un incisivo centrale e uno laterale, un canino, un primo molare e un secondo molare. I primi a spuntare, tra i 4 ed i 7 mesi, sono gli incisivi centrali, superiori, inferiori e laterali. Tra il primo e il secondo anno è il turno dei primi molari e dei canini. Entro i 3 anni dovrebbero essere spuntati anche i secondi molari.
Come già specificato, però, il calendario della dentizione è solo indicativo: potrebbe succedere che il primo dentino non abbia ancora fatto la sua comparsa dopo il primo compleanno, o che inizino a spuntare già a partire dal secondo mese di vita…
QUALI SONO I SINTOMI DELLA DENTIZIONE NEI NEONATI?
Nei giorni immediatamente successivi all’eruzione dei primi dentini potrebbero presentarsi episodi sporadici di febbre o di diarrea. Al contrario di quanto comunemente si pensi, non vi sono evidenze scientifiche che l’aumento della temperatura dipenda dalla dentizione.
Sintomi tipici e caratteristici sono invece:
- Salivazione abbondante;
- Poco appetito;
- Eccesso di salivazione;
- Gengive gonfie ed infiammate;
- Tendenza a mordere;
- Feci liquide.

COME SONO LE GENGIVE QUANDO SPUNTANO I DENTINI?
Il fastidio alle gengive del neonato è un sintomo reale, a cui il piccolo cerca di porre rimedio mettendo in bocca le manine o gli oggetti che ha a disposizione. Lo sfregamento è infatti il rimedio più efficace, quello che fornisce il maggior sollievo. Il freddo del ghiaccio è anestetizzante, ma non tutti i bambini lo gradiscono.
Esistono dei massaggiagengive appositamente pensati per la fase di dentizione: alcuni di essi possono anche essere messi in frigorifero per un maggior sollievo. In alternativa esistono anche dei gel appositamente studiati per igienizzare e alleviare le gengive gonfie ed arrossate.
E SE LA DENTIZIONE FOSSE TARDIVA?
Questo è uno dei principali dubbi del genitore: cosa fare se non spuntano i denti? Come accelerare il processo di uscita?
A dir la verità, se il bambino ha meno di un anno di vita e non ha visto uscire il primo dentino, non ci si deve allarmare.
Dopo i 12 mesi – o se ci sono problemi di salute – è consigliabile eseguire la prima visita dal dentista specializzato in Odontoiatria Pediatrica per avere un quadro della situazione.
In qualche caso potrebbero esserci dei problemi relativi alla mancanza di spazio nell’arcata per far uscire i dentini o infezioni gengivali. In ogni caso sono solo opzioni che devono essere verificate dal dentista.
Non esiste alcuna tecnica specifica per risolvere la dentizione tardiva, l’importante sarà sempre proporre un’alimentazione sana e magari aiutare la fuoriuscita dando al bambino qualcosa da mordere (anche una crosta di pane).

FARMACI E METODI PER ALLEVIARE I FASTIDI DELLA DENTIZIONE NEI NEONATI
Oltre ad i massaggia gengive ed ai vari gel, che non sempre riescono a lenire i fastidi della fuoriuscita dei denti, molti genitori vorrebbero risolvere tentando di calmare il dolore con un farmaco analgesico, come la tachipirina. E’ bene sottolineare che prima di somministrare qualsiasi tipo di farmaco a un bambino è sempre necessario consultare il proprio pediatra, che consiglierà, oltre al farmaco più adatto anche la dose indicata al piccolo.
Fonte: www.studiodentisticocozzolino.it | www.chicco.it