La pandemia ha cambiato le abitudini del mondo intero.
Scopriamo in che modo ha influito sull’accoglienza dei pazienti degli studi odontoiatrici.

La sala d’attesa, come anticipato, rappresenta l’ambiente più importante tra gli spazi dello studio dedicati ai propri clienti e, se prima dell’era Covid-19 poteva contenere elementi di svago per intrattenere gli ospiti, ora è spoglia e asettica. Riviste, tablet e giocattoli sono infatti banditi, essendo potenziali veicoli di trasmissione del virus, lasciando così spazio a flaconi di gel igienizzante e cartelli d’informazione sul distanziamento personale.
Di fatto si fatica a rendere questo ambiente uno spazio di rilassamento, distensione e, perchè no, svago e socializzazione. Non ci si può più immergere in un quotidiano nè tantomeno concedersi lo scambio di qualche parola de visu con altri pazienti. Nessun gioco per i più piccoli, niente fogli bianchi o colori ed infine nessuna caramella.
Ma cosa si può fare per migliorare la situazione di questi spazi per renderli più accoglienti continuando a rispettare le indicazioni ministeriali in tema sicurezza?
Rendere piacevole la sala d’attesa, in queste condizioni, non è certo un lavoro facile ma ci sono alcuni accorgimenti utili e alla portata di qualsiasi studio dentistico, basti pensare al marketing sensoriale e alle sue potenzialità.

Sebbene non si possano sfruttare tutti i nostri sensi, considerato che gusto e tatto sono fortemente repressi dalle limitazioni relative alle norme di sicurezza, si può comunque agire positivamente su vista, udito e olfatto.
VISTA
Per appagare la vista dei pazienti l’ambiente dev’essere accogliente e, come detto, gli arredi sono importantissimi. Il design dei mobili dovrà essere gradevole e dai colori tenui. Tutti gli elementi ornamentali (quadri, soprammobili, piante e fiori) dovranno essere curati e gradevoli alla vista.
Inoltre, se nella sala d’attesa è predisposto un monitor questo dovrà trasmettere immagini positive: o la carrellatta dello staff, come anticipato, o video di documentari di natura e/o viaggi, in grado da sempre di mettere chiunque di buonumore.
UDITO
Per agire positivamente sull’udito si dovrà fare ricorso alla musica di sottofondo. Certo, accontentare i gusti musicali di tutti i pazienti è affar difficile, ma puntando su artisti internazionali o, ancor meglio, sulla musica reiki, conosciuta per indurre uno stato di relax e distensione corporea, il risultato è assicurato.
OLFATTO
Anche i profumi sono importanti e qualsiasi ambiente con un odore gradevole, appare più confortevole. E’ perciò consigliato utilizzare profumatori per ambienti di alta qualità. Di fatto, odorare delle profumazioni leggere e piacevoli quando si varca la soglia dello studio dentistico è ancor meglio di percepire le profumazioni dei detergenti per la pulizia delle superfici.
Ogni aspetto legato agli spazi dedicati allo studio è quindi doveroso di attenzione, e se da un lato questa pandemia ha tolto gran parte delle certezze in tema di accoglienza, dall’altro ha incentivato creatività e riscoperto vecchi metodi, forse un po’ dimenticati. Quindi, con la giusta dose di accortezza, è possibile far vivere con piacere l’attesa ai pazienti, nonostante le limitazioni.
Fonte: odontoiatria33.it