Il grande insegnamento dei cambiamenti portati dalla digital transformation è che oggi nessun business è immune dalla discontinuità e nessuna azienda può avere diritto alla longevità se non si reinventa.

I modelli di business digitali sono oramai numerosi ma per comprenderli al meglio, è bene osservare il punto di partenza della loro evoluzione, che solitamente li accomuna.
Si tratta dell’individuazione della consumer friction, ovvero l’area di insoddisfazione dell’utente finale. Suonerà strano parlare di insoddisfazione ma questa risulta essere la chiave per superare e sbaragliare i concorrenti.
Porre attenzione al consumatore (al cliente) è quindi la base di ogni strategia vincente, soprattutto quando si parla di evoluzione. Di fatto, è necessario innamorarsi del problema del consumatore, farlo proprio e pensare/agire come farebbe lui per risolverlo. Poi la fase più importante: la creazione della soluzione, meglio se non già reperibile sul mercato.
Parliamo quindi di digitalizzazione poichè è la strada più corretta per creare risposte a problemi che sono fisicamente difficili da risolvere, o quanto meno richiedono tempo e spazi più importanti. Attraverso il mondo della tecnologia invece è possibile abbattere i muri più imponenti, quelli che ostacolano l’evoluzione, e trovare escamotage innovativi, efficenti e al passo con i competitors.

COME DIGITALIZZARE UN’AZIENDA not digital native
L’evoluzione verso la digitalizzazione appare più semplice per tutte le realtà già nate su di essa ma è sorprendente quanto un business tradizionale possa evolversi con successo se è in grado di trasformarsi tempestivamente. Scopriamo come può farlo.
Molte aziende tradizionali sottovalutano ampiamente quanti asset hanno rispetto ad una start up (ad es. risorse, marchi già noti e una rete di consumatori già consolidata).
Di fatto la loro trasformazione digital, se eseguita ad hoc, è molto più potente di quella di una realtà digital native ai suoi albori. Spesso però queste non sono disposte a cambiare ed evolvere il proprio modo di lavorare: il loro business model.
Ma perchè è necessaria l’evoluzione digitale?
Pensiamo al commercio: anni fa pensando all’acquisto di un televisore, si immaginava un luogo fisico, un negozio o un centro commerciale di città, oggi invece i negozi offline (quelli appunto fisici) vengono sorpassati da quelli online (gli e-commerce) che a loro volta, soprattutto nei paesi orientali, stanno subendo l’avanzare degli c-commerce (collaborative commerce), il nuovo modo di acquistare, semplicemente ‘ordinando’ ai propri dispositivi digitali cosa si desidera.
Come? Parlando! Dialogando con questi come se fossero dei commessi, suggerendo cosa si vuole acquistare e dando l’”ok” alla transazione.
Futurismo? Assolutamente no. E’ la tecnologia evoluta a disposizione dell’uomo, che nel giro di poco tempo, quello per abituarsi, farà sua anche questa modalità di gestire le proprie spese.
I colossi online hanno quindi compreso che è necessario concentrare l’attenzione sul beneficio dei servizi offerti al consumatore, oltre chè al prodotto in sè.
La trasformazione digital migliora quindi l’esperienza del consumatore e così aumenta il bacino dei clienti che, soddisfatti e svincolati da difficoltà legate a vecchi schemi, divengono promotori della crescita della rete sociale dell’azienda.
Non va poi dimenticato che più un’azienda è digitalizzata, maggiori sono i dati a cui ha accesso, dati che permettono di studiare nel dettaglio la risposta ottenuta e migliorare la propria offerta sempre più (parliamo di Big data, ovvero migliaia di milioni di data che necessitano algoritmi e tecniche di analisi adatte per leggerli e utilizzarli).
Di fatto, unito l’utilizzo dei dati con delle analisi su di essi, possiamo parlare di predictic analytics: si analizza il presente per predire il futuro.

Un metodo sensazionale per limitare i fallimenti e offrire servizi/prodotti sempre più in linea con le esigenze dei consumatori.
L’innovazione digital influenza quindi tutti i campi d’azione delle aziende di oggi. Il web e gli strumenti digitali stanno rivoluzionando il modo di fare business e ciò influenza sia l’interno che l’esterno delle realtà aziendali.