L’importanza dell’aggiornamento professionale
In ambito odontoiatrico, la formazione continua e l’aggiornamento sono requisiti fondamentali per lo svolgimento della professione, sia in ambito di lavoro dipendente, sia per i liberi professionisti.
L’Articolo 16 quater del Decreto Legislativo 502/92 e s.m.i. dispone infatti che la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere l’attività professionale, come previsto anche dal Codice Deontologico Art.19 “Aggiornamento e formazione professionale permanente”.
Prendendo in considerazione quanto riportato nel “Manuale sulla formazione continua” relativamente al triennio 2020/2022, l’obbligo normativo citato antecedentemente prevede che ogni professionista consegua un numero di crediti pari a 150, ottenibili tramite corsi o attività accreditate (congressi, corsi, convegni, FAD, ecc).
Più precisamente il professionista sanitario deve essere presente come discente in eventi erogati ed organizzati da provider abilitati per almeno il 40% del proprio fabbisogno formativo triennale, eventualmente ridotto sulla base di esoneri, esenzioni e altre riduzioni.
La residua parte del 60% dei crediti può essere maturata con:
- attività di docenza in eventi ECM;
- attività di “Formazione individuale”.

NOVITA’ ECM POST COVID
Come sappiamo, il 2020 è stato caratterizzato da un drammatico evento straordinario, l’avvento del Covid-19, che ha costretto tutto il personale sanitario a lavorare per mesi in prima linea.
Dopo la scesa del picco di contagi, con la conversione in legge 17 luglio 2020, n. 77 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto Rilancio) (citare i riferimenti normativi), la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha deciso di riconoscere un bonus di 50 crediti a tutti i professionisti attivi durante la fase emergenziale della pandemia, come bonus per la loro integrità e dedizione al lavoro.
Tale misura vale per farmacisti, infermieri, medici e odontoiatri, con valore per l’anno 2020 e il triennio ECM in corso.
La stessa Commissione ha inoltre deliberato che il termine riconosciuto ai professionisti sanitari per il recupero del debito formativo relativo allo scorso triennio (2017-2019) e per lo spostamento dei crediti maturati per il recupero del debito formativo relativamente al triennio formativo 2014-2016, è prorogato dal 31 Dicembre 2020 al 31 Dicembre 2021.
Infine, nel corso della riunione del 22 luglio 2020, la Commissione Nazione per la Formazione Continua ha ritenuto di inserire la “medicina di genere” come tematica speciale di interesse nazionale, prevedendo un incremento di 0,3 crediti/l’ora per tutti gli eventi ECM che avranno per oggetto tale tematica.

L’obiettivo della formazione continua è quindi di mantenere e seguire un percorso di crescita ben definito, essenziale, coerente, per rimanere in linea con i continui progressi del settore della salute.
Questo obiettivo risulta più facilmente raggiungibile grazie all’innovazione tecnologica che ha permesso un progresso considerevole, assicurando una maggiore accessibilità da parte dei professionisti ai corsi online grazie al modello FAD (Formazione a Distanza).
Sempre più spesso infatti si sente parlare di modello FAD o Formazione a Distanza: una formazione che consente di fruire della didattica necessaria la proprio aggiornamento professionale in una modalità completamente innovativa rispetto al classico corso che si svolge in aula.

FORMAZIONE A DISTANZA: RIVOLUZIONE E COMODITA’
Avendo la possibilità di ottenere tutti i 150 crediti ECM unicamente con il sistema della formazione a distanza, sempre più professionisti hanno deciso di orientarsi maggiormente verso corsi online offerti da piattaforme autorizzate.
Di fatto, questa possibilità ha davvero rivoluzionato l’ambito formativo sanitario, consentendo agli utenti di partecipare ai corsi comodamente da casa.

Naturalmente anche la formazione a distanza ha i suoi aspetti negativi: ad esempio la difficoltà da parte di chi non ha molta dimestichezza con la tecnologia di accedere alle piattaforma e-learning e acquistare corsi FAD e/o l’assenza di interazione sociale ed empatica tra docente e discente.
D’altro canto, la formazione a distanza permette il facilità di distribuzione del materiale didattico interattivo, contenimento dei costi dei corsi e spesso favorisce l’aumento della personalizzazione della formazione e dell’apprendimento.
Inoltre, a differenza dei metodi tradizionali, i corsi FAD sono “just in time”, le lezioni sono sempre disponibili e ogni utente può accedervi in qualunque momento per consultarli come risorsa.
La FAD è quindi la risposta alle esigenze formative richieste dal mercato e può essere definita come la modalità di apprendimento più consona ad alcune tipologie di corsi di formazione e/o di aggiornamento.
Ciò nonostante la formazione in aula non potrà mai essere sostituita, per questo ci auguriamo di poter riprendere quanto prima una nuova “normalità” di aggiornamento professionale “face to face”.